Il gesto di Cristiano Ronaldo
La scorsa settimana, come altre centinaia di milioni di persone al mondo, sono rimasto basito e a bocca aperta davanti a un gesto che portava con sé tutta l’essenza del gioco del pallone, tutta la sua poesia, e dico questo con la piena consapevolezza dell’ambiguità del calcio attuale, discutibile e per tanti aspetti inaccettabile. Ma davanti alla rovesciata di Cristiano Ronaldo, a quel pallone colpito lassù, spalle alla porta, a 2 metri e 27 centimetri di altezza, sono rimasto senza quelle parole che spariscono davanti al gesto inaudito, che chiede solo ammirazione e non narrazione. Per questo, non ho nemmeno provato a raccontarlo, sono solo riuscito a scarabocchiarlo.