Cronache dalla casa (Basta, smettetela)
Invece di starvene lì a saccheggiare la rete, a guardare video di ebeti che si millantano esperti di qualunque cosa e a condividerli col mondo, invece di andare a ritroso a vedere che cosa aveva detto Tizio o aveva detto Caio (magari andate a vedere che cosa avevate detto voi, se ne avete il coraggio, tutti abbiamo preso sottogamba il Coronavirus. TUTTI), invece di cercare colpevoli ovunque, ma sempre altrove (lontano da voi, ovviamente), invece di stare lì a criticare ogni scelta di un governo che inevitabilmente è sprovveduto davanti a qualcosa di inedito e di enorme, come tutti i governi di questo pianeta, invece di sprecare stupidamente e inutilmente le poche cellule attive che vi sono rimaste (che ci sono, lo dico anche a me stesso), smettetela. Fatela finita. Moltiplicate idiozie su idiozie. Non ne sapete niente. Non siete né medici, né economisti, né esperti. Fate qualcosa di utile per voi stessi e che non sia dannoso per tutti gli altri. State a casa, dunque, e invece di inquinare la rete delle vostre sciocchezze (scoregge nello spazio, direbbe un mio amico), fate qualcosa che avete fatto poco, o mai: leggete un libro. Lo so, magari non ne avete nemmeno in giro per casa, ma dato che siete così bravi a cercare nella rete documenti a supporto delle vostre scemenze su cospirazioni cinesi o inettitudine di Giuseppe Conte, siete certamente in grado di trovarli, dei libri. Invece di fare video idioti sul nulla, arricchite per quanto possibile ciò che resta di voi. Invece di rincitrullirvi di video su YouTube, che rilanciate poi a tutti, pure a me che ne farei volentieri a meno, cercate quel film di Fellini, o di Rossellini, o di Antonioni, o di Truffaut, o di Monicelli, o di De Sica, o di Totò, o di Hitchcock che non avete mai visto. Smettetela di sparare scemenze su virologia, su ordinanze, su decreti. Sapete tutti, vero come si fa un’ordinanza? Come si discute un decreto? Sapete che esistono leggi che non si possono aggirare? Sapete che esiste una Costituzione? Sapete che a morire non sono sempre e solo gli altri, ma che potrebbe toccare a voi? Sapete che potrebbe essere poco il tempo che ci resta? E allora leggete, scrivete, dipingete, cucinate, cantate, contemplate il cielo, inventate fiabe per i vostri bambini, imparate a giocare a scacchi o a dama con i vostri figli, giocate a Fiori, Frutta, Città Animali, o a Scarabeo, imparate parole nuove, così magari le vostre sciocchezze da social saranno scritte un po’ meglio, se proprio non ne potete fare a meno. Leggete Pinocchio e Biancaneve. Fate qualcosa di utile per voi stessi e per gli altri. Ma fate un po’ di silenzio, per favore, perché Un bel tacer non fu mai detto. Non se ne può proprio più di tutte le vostre stupidaggini.