Genova, 20 luglio 2001/2018
Oggi è il 20 luglio, e come ogni anno da diciassette anni, fisicamente o no, io ritorno a Genova, dove, nel 2001, insieme ad altre decine di migliaia di persone ho vissuto una di quelle giornate che non si dimenticheranno mai. Sei anni dopo, nel 2007, ho pubblicato un romanzo dedicato a quei giorni, Cosa cambia, pubblicato da Marsilio. Un libro ormai praticamente introvabile. L’anno successivo, su insistenza del mio amico regista Corso Salani e del critico cinematografico Fabrizio Grosoli, ne ho tratto una video lettura, partendo dalla registrazione audio di un reading dell’attore Andrea Cereda al Festival Temponautica di Clusone. Il video è stato proiettato in alcuni festival. È stato visto da pochi e oggi è forse arrivato il momento di renderlo pubblico, dieci anni dopo la sua realizzazione. È stato montato utilizzando le immagini che avevo girato con la videocamera in quei giorni e che mi sono servite come appunti visivi per scrivere il romanzo, ci sono poi immagini di Indymedia, di Beatrice Barzaghi, videomaker veneziana. La durata è di circa mezz’ora ed è inutile dirvi che ci sono delle immagini molto forti (ci sono però anche Manu Chao e Fabrizio De André) ma credo valga la pena di fare uno sforzo, anche perché in queste ultime settimane, in Italia, si respira la stessa aria mefitica che abbiamo respirato nel luglio del 2001 a Genova.