
Ieri, 10 febbraio 2021, sono intervenuto sulla Nuova Venezia. “Avevo vent’anni non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”. Toccherà a chi oggi ha quell’età rimpossessarsi, un giorno, di questo celebre incipit del romanzo Aden Arabie di Paul Nizan, pubblicato nel 1931. Sì, perché avere vent’anni ai tempi Read More

Io twitto pochissimo, praticamente mai. Ieri sera, dopo aver ascoltato questo tizio indefinibile augurare attraverso un maldestro e ignorante uso della retorica, la morte ai senatori a vita, ho scoperto che mi ha bloccato. Non so da quanto, perché nemmeno lo seguivo. Mi limitavo, ogni volta che le sue scempiaggini toccavano vette difficili da ignorare, Read More

Inizio a scrivere queste righe alle 22.22 del 31 dicembre 2020. L’ultima ora è un po’ di minuti dell’anno più maledetto di sempre. E il più insultato, anche (pure il presidente della regione Veneto lo ha fatto, ieri, in conferenza stampa). Non c’è persona al mondo, credo, che non abbia pronunciato la sua maledizione all’anno Read More

Era di martedì, quel 9 dicembre 1980. Ed era metà pomeriggio. Avevo finito il mio turno come aiuto portiere in un albergo di lusso di Venezia dove lavoravo, in nero, dalla maturità. Mi ero però già iscritto all’università, Lingue (che abbandonai al terzo anno per Lettere), volevo evitare di fare la fine di tanti veneziani Read More

No, non so proprio che cosa dire, se non ripetere nella memoria la bella canzone che Manu Chao gli ha dedicato. E rileggere quello che ho scritto ventuno anni fa, il 4 gennaio 2000, quando il mio coetaneo Maradona era in ospedale e dal giornale (non ricordo più sei il manifesto o Il Gazzettino) mi Read More

Leggo quotidianamente un sacco di cretinate riguardo al Covid-19. Ognuno dice la sua su un tema enorme, sconosciuto, che non abbiamo ancora capito come affrontare. Chiunque se ne occupi a livello politico, viene investito da valanghe di critiche e di insulti. Ovunque. Tutti a pensare solo a se stessi, pronti a non rinunciare a nulla Read More

In questo periodo sono in residenza di scrittura a Lille, nell’estremo nord della Francia. Sono ospite dell’università (anche se si tratta di qualcosa di più e di diverso dalla nostra università) Sciences Po. Una residenza in binomio con la Librairie Meura e organizzata in particolare dalla vivace biblioteca dell’università (Coline Blanpain, in particolare) e da Read More

Sì, il titolo della mia opera prima è Terra rossa, ma questo (o questa) buontempone mi affibbia il più stupido degli epiteti, che non mi offende affatto, perché comunisti lo erano Enrico Berlinguer, Nilde Iotti, Antonio Gramsci, Pietro Ingrao. Il buontempone, pensando di offendermi, o di svilire in questo modo i miei libri, non ha considerato Read More

Detto che è doveroso ricordare oggi anche l’11 settembre 1973, quando in Cile il Presidente Salvador Allende si suicidò, gesto estremo davanti al golpe fascista del generale Pinochet, tutti si domandano dove fossero l’11 settembre 2001. Io ero al Lido, e il giorno dopo scrissi questo per La Nuova Venezia. Il testo, poi, uscì nel Read More

Questo mio articolo è uscito oggi sul manifesto. Una sedia vuota come sindaco. È quello che succede in una delle città più importanti e prestigiose d’Italia. Da cinque anni Venezia e Mestre sono governate da una sedia vuota. Una sedia vuota che rischia di vedere riconfermato fra pochi giorni il suo ruolo di sindaco, addirittura Read More

E pensare che l’ineffabile Gianluca Forcolin (leghista, oggi vicepresidente della giunta regionale del Veneto), una decina di anni fa faceva lo splendido, dileggiando il mio ruolo di insegnante di scrittura creativa (tipico atteggiamento dei leghisti nei confronti di chi fa un lavoro intellettuale). Ecco qui, il nostro scambio di «riflessioni» (domanda, si potrà mai davvero Read More

Nell’epoca del negazionismo, con le migliaia di deficienti in giro per il mondo convinti che il Covid sia una fantasia del potere (andate a dirlo, ripeto da tempo, a Bergamo, a Codogno, e andateci fisicamente, diteglielo in faccia e poi ne riparliamo, imbecilli), c’è altra gentaglia che ultimamente, quarant’anni dopo, cerca di attribuire la strage Read More

Oggi, diciannove anni fa, Carlo Giuliani veniva ucciso in Piazza Alimonda, a Genova. Erano i giorni del G8. Questo pomeriggio, alle 17 ne parlerò in diretta streaming insieme a Cisco Bellotti, a Massimo Zamboni, Alessio Di Modica e Haidi Giuliani. Questo l’appuntamento su Facebook. Pubblico qui le pagine di quel momento, in Piazza Alimonda, tratte Read More

Oggi, Daniele Del Giudice compie settantuno anni. Fra le carte dei tempi della mia tesi alla facoltà di Lettere a Venezia, ho trovato questo foglio sperduto, di un articolo dattiloscritto che probabilmente uscì – completo – sul quotidiano Paese sera. Mi piace fargli gli auguri con questa foto, con questa pagina che arriva da chissà Read More

Ce ne vorrebbero di magie, in questo periodo ancora incomprensibile, difficile. E non soltanto la penultima. Decine, ne vorremmo. Ma intanto questa di Tiziano Scarpa basta eccome, arrivata in libreria qualche giorno fa, pubblicata da Einaudi. Ho avuto la fortuna e il privilegio di leggerlo un anno fa, manoscritto (anche se è sempre strano dire Read More

Il mio amico editore Michele Toniolo, fondatore, direttore, editor della sua Amos Edizioni, ha pubblicato questo prezioso e splendido libro di Daniele Del Giudice, Parole, che contiene tre brevi ma fondamentali testi intitolati Io, Novità, Limite. Ogni testo è separato da riproduzioni di opere dell’artista veneziano Luigi Gardenal, realizzate per l’occasione con stampa xilografica da Read More

A Venezia mancava solo l’incidente chimico. Ho scritto questo articolo, uscito ieri sul manifesto, insieme ad altri articoli di Riccardo Bottazzo e Gianfranco Bettin. Ho voluto scrivere anche della situazione attuale di Venezia, una città incentrata da troppi anni solo ed esclusivamente sulla monocoltura turistica, ora di fronte a un bivio decisivo: cambiare rotta, senza Read More

Nota quasi trent’anni dopo Il primo libro è quello che ti porti dentro per sempre. Soprattutto per uno scrittore che, come me, di libri ne pubblica pochi. E i libri, intesi come copie, a un certo punto finiscono, spariscono, non si trovano più. Libro vecchio, sostiene qualcuno, e perciò implicitamente inutile. Credo invece che Read More